MATRIMONIO A TEMPO DEL CORONA VIRUS

Matrimonio e Coronavirus non vanno a braccetto. Sposi spaventati, paura che il matrimonio salti, paura di perdere le caparre già versate. Cosa può succedere?

Il Coronavirus è una causa di forza maggiore

Nei contratti esiste quasi sempre una clausola che ne prevede la rescissione, ovvero l’interruzione, per “causa di forza maggiore”. Ma cosa sono le cause di forza maggiore?

Eventi straordinari e imprevedibili che rendono impossibile o eccessivamente onerosa la regolare esecuzione del contratto. 

Quando si presenta una causa di forza maggiore, una delle due parti è impossibilitata a portare avanti l’esecuzione del contratto, ma non ne ha responsabilità di alcun tipo, perché l’evento che l’ha resa impossibile è straordinario e imprevedibile.

A volte sono cause che riguardano una sola delle due parti, altre volte sono cause che le riguardano entrambe, come i terremoti, le alluvioni, le catastrofi naturali, le epidemie.

Come il Coronavirus.

Annullare il Matrimonio per Coronavirus

Partiamo da un fatto. Quando l’emergenza Coronavirus sarà passata, il matrimonio si potrà fare, a differenza di altre catastrofi naturali.

Non mi piace quindi parlare di ANNULLAMENTO. Preferisco parlare di SLITTAMENTO. Perché di fatto, questo è il rischio peggiore al quale stiamo andando incontro.

Matrimoni posticipati, non annullati!

I matrimoni che ricadono nel periodo di sospensione deciso dal Governo non sono annullati. Sono posticipati.

La voglia di sposarvi non vi passerà! Anzi! Aumenterà ancora di più e, una volta passata l’emergenza, una volta battuto questo terribile Covid-19, sarete felicissimi di poter abbracciare tutti i vostri invitati e festeggiare ancora di più!

I fornitori non vogliono annullare i matrimoni!

La prima paura di tantissimi sposi che mi stanno scrivendo in queste ore è: “Visto che nel contratto è prevista la causa di forza maggiore, io perdo la caparra?”

Questa domanda parte da un presupposto sbagliatissimo, cioè che i fornitori vogliano interrompere il contratto. Che vogliano annullarlo.

Ma, sai una cosa? I fornitori sono terrorizzati dall’idea che siano gli sposi a voler annullare il matrimonio. Per loro sarebbe una perdita economica enorme. Perché dovrebbero volerlo?

Il loro interesse è esattamente il vostro: riorganizzarvi per spostare il matrimonio dopo la fine dell’emergenza Coronavirus.

Cosa succede quando si sposta il matrimonio?

Ci saranno ovviamente alcune cose da considerare se dovrai posticipare il matrimonio, in particolare 3 dubbi da risolvere.

1. Ho già inviato le partecipazioni

La prima preoccupazione che mi hanno esposto i “miei” sposi, per la paura che venga prolungato il periodo di stop e il loro matrimonio rientri fra quelli sospesi, è stata:

“Come faccio se ho già mandato le partecipazioni?” Oppure “Sono già prontee le stavo per mandare, ma non so cosa succederà”

E, se al momento hai paura che il tuo matrimonio possa essere rimandato, ma non ne hai la certezza, do anche a te il consiglio che sto dando a loro:

Vai avanti come se tutto fosse normale. Se la data del tuo matrimonio ad oggi non rientra fra quelle già bloccate, vai avanti.

Se invece il tuo matrimonio rientra già fra quelli bloccati e hai già inviato le partecipazioni, potrai aggiornare i tuoi invitati attraverso WhatsApp, Telegram, e-mail o ogni altro mezzo digitale che ti sia comodo.

L’era del digitale ci viene in aiuto, perché ci dà il modo di essere tempestivi nelle comunicazioni. Se non l’hai già fatto, potresti anche pensare di aprire un piccolo sito del matrimonio per tenerli costantemente aggiornati.

Prima di tutto dovrai mandare un messaggio per dire che il matrimonio è rinviato a data da destinarsi, ma che si farà! Comunica positività ai tuoi invitati e fa sapere loro che seguiranno maggiori dettagli non appena sarà definita una nuova data.

Se vuoi comunque, al di là dell’emergenza Coronavirus, portare avanti un Matrimonio con l’accento, fai preparare da chi ha realizzato la grafica delle partecipazioni dei messaggi digitali coordinati con la wedding suite. Lo stile non verrà sacrificato a discapito della comodità!

2. Il mio matrimonio è legato alla stagione

Il secondo problema che potresti dover affrontare deriva dalla stagionalità.

Se hai pensato un matrimonio fortemente legato alla stagione, specialmente a livello di fiori e menù, entrambe le cose andranno sistemate in funzione della nuova data.

Niente paura! Per quanto riguarda i fiori, potrai sicuramente trovare il modo, insieme al tuo fiorista, di rendere la stessa atmosfera e gli stessi colori anche con fiori diversi. Troverete una soluzione bellissima, senza stravolgere l’idea che avevi del tuo grande giorno!

La stessa cosa dovrai fare con il catering, sistemando il menù in modo che sia più adatto alla stagione nella quale si terrà. Poco male! Il peggio che ti può succedere è dover fare altri assaggi!!!

“No! Non intendo modificare né adattare nulla!”

Se invece per te la data è fondamentale, il tipo di fiore, i sapori del menù, la stagioneche hai scelto sono irrinunciabili, allora non avrai altra scelta che rimandare il matrimonio al prossimo anno.

Però pensaci bene: sei proprio sicura di volere questo? Sei certa di non voler festeggiare appena sarà possibile farlo?

Rispondi in tutta sincerità a queste due domande e prendi la tua decisione.

3. Voglio tutti i miei fornitori

Se dovrai spostare la data, questa è indubbiamente la sfida più grande, quella che ti richiederà il maggior compromesso.

Alla giornata del matrimonio partecipano circa 10/12 fornitori. Se li vorrai riconfermare nella nuova data, la difficoltà più grossa sarà proprio trovare una data in cui siano tutti liberi.

Facciamo l’ipotesi in cui il divieto di cerimonie venga protratto fino a fine maggio e dal mese di giugno scopriamo che il Coronavirus è sconfitto e si possono celebrare nuovamente i matrimoni.

Gli sposi di marzo, aprile e maggio, volendo accelerare e fissare la data prima possibile, si troveranno a fare i conti con i week-end già impegnati dei fornitori, che probabilmente da giugno a settembre saranno pieni di lavoro tutti i fine settimana.

A questo punto hai 2 possibilità:

  1. Se vorrai necessariamente sposarti nel week-end, dovrai andare avanti sul calendario fino alla prima data utile in cui saranno tutti disponibili. Presumibilmente ottobre o novembre.
  2. Se vorrai invece accelerare il più possibile perché non vedi l’ora di festeggiare, potrai scegliere di sposarti in una data infrasettimanale e sicuramente la tua squadra di fornitori sarà disponibile al completo molto prima.

Io sono abbastanza convinta che quando riceveremo tutti il via libera a far festa e divertirci alla grande, poco ci importerà se sarà di lunedì o di sabato! Tu cosa ne pensi?

Coronavirus vs. altri disastri

Voglio concludere con una riflessione, perché è giusto che guardiamo tutte le cose nella giusta prospettiva.

Il Matrimonio teme il Coronavirus molto meno di altri disastri, come terremoti, uragani o alluvioni. Perché quando il Covid-19 sarà passato, le location saranno ancora lì, Chiese e Sale Comunali saranno ancora lì, i fornitori saranno ancora lì, e potrete sposarvi appena possibile.

Ne sanno qualcosa le persone che negli ultimi anni hanno vissuto nelle zone terremotate. Quando il terremoto è passato, sicuramente più in fretta del virus, non c’era più niente.

Quindi, devi essere positiva! Ora è il momento di seguire tutte le regole che ci sono state date e pensare solo a non farlo diffondere.

Vai avanti con l’organizzazione del matrimonio. Prenditi questo tempo per fare altre ricerche, pensare ai dettagli, non smettere di sognare!

Perché appena l’incubo sarà passato, potrai realizzarli tutti!

 

Fonte Articolo : matrimonioconlaccento

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